Cassazione penale Sez. III sentenza n. 31190 del 9 novembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:31190PEN

Massima

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La presunzione di sussistenza delle esigenze cautelari e di adeguatezza della custodia cautelare in carcere, di cui all'art. 275 c.p.p., comma 3, è prevalente, in quanto speciale, rispetto alla norma generale stabilita dall'art. 274 c.p.p., sicché se il titolo cautelare riguarda i reati previsti dall'art. 275 c.p.p., comma 3, detta presunzione fa ritenere sussistente, salvo prova contraria, i caratteri di attualità e concretezza del pericolo. Pertanto, la valutazione sulla idoneità di una misura cautelare diversa dalla custodia in carcere, come gli arresti domiciliari, deve tenere conto non solo del pericolo di inquinamento probatorio, ma anche del concreto e specifico pericolo di reiterazione del reato, in relazione alle caratteristiche del soggetto e alle modalità della condotta criminosa, senza che sia sufficiente il mero richiamo alle abilità informatiche dell'indagato. Inoltre, la motivazione sulla adeguatezza della misura cautelare in carcere deve essere adeguata e non manifestamente illogica, senza contraddizioni, richiamando anche le valutazioni effettuate nei precedenti provvedimenti cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. SOCCI Angelo M - rel. Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 04/03/2020 del TRIB. LIBERTA' di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere SOCCI ANGELO MATTEO;
sentite le conclusioni del PG MANUALI VALENTINA: "Inammissibilita' del ricorso";
Il difensore Avvocato (OMISSIS) si riporta ai motivi di ricorso e chiede l'annullamento con rinvio dell'ordinanza.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Roma, Sezione per il riesame, con ordinanza del 4 marzo 2020, ha respint…

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