Il termine annuale per l'impugnazione di una sentenza non notificata decorre dalla data della sua pubblicazione, indicata come tale dal cancelliere, e non dalla data del deposito in cancelleria attestata dal medesimo cancelliere. Quando sulla sentenza compaiono entrambe le date, quella di deposito e quella successiva di pubblicazione, è solo quest'ultima che rileva ai fini della decorrenza del termine per l'impugnazione, in applicazione del combinato disposto degli articoli 133 e 327 del codice di procedura civile. Ciò in quanto la pubblicazione, e non il mero deposito, è l'atto che rende la sentenza conoscibile alle parti e fa decorrere il termine per l'esercizio del diritto di impugnazione, in ossequio al principio di affidamento e di interpretazione letterale della norma. L'attestazione di "deposito" da parte del cancelliere si riferisce invece all'attività interna di predisposizione della sentenza, codificata nell'articolo 119 delle disposizioni di attuazione del codice di procedura civile, e non all'atto rilevante ai fini della decorrenza del termine per l'impugnazione.