Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 40811 del 13 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:40811PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle proprie funzioni, redige una falsa annotazione di servizio o comunica all'autorità giudiziaria una notizia di reato contenente circostanze calunniose, consapevole della loro falsità, commette i reati di falso ideologico in atto pubblico e di calunnia, in violazione dei doveri inerenti alla pubblica funzione. Tali condotte, ancorché non direttamente lesive del medesimo bene giuridico, integrano un abuso dei poteri e una violazione dei doveri del pubblico ufficiale, tale da giustificare l'applicazione della pena accessoria dell'interdizione temporanea dai pubblici uffici per l'intera durata della pena principale inflitta, comprensiva dell'aumento per il vincolo della continuazione, senza che rilevi la natura eterogenea dei reati contestati, purché tutti commessi con abuso della qualifica pubblica. Diversamente, per il reato di lesioni personali, la pena accessoria può essere applicata solo ove sia stata contestata e ritenuta la circostanza aggravante dell'abuso dei poteri o della violazione dei doveri inerenti alla pubblica funzione, non essendo tale abuso elemento intrinseco della fattispecie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. MOGINI Stefan - rel. Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 27/11/2017 della CORTE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MOGINI STEFANO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. PERELLI SIMONE che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' dei ricorsi.
uditi i difensori:
- avvocato (OMISSIS) del foro di MILANO in difesa della parte civile (…

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