Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2670 del 21 gennaio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:2670PEN

Massima

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Il giudice di pace, nel valutare la prova della sussistenza del reato di minaccia di cui all'art. 612 c.p., non può fondare l'assoluzione dell'imputato esclusivamente sulla mera pendenza di altri giudizi civili e penali tra le parti o sulla generica rilevazione di una "evidente litigiosità" tra le stesse, senza procedere ad un'approfondita e specifica indagine sulla attendibilità e credibilità delle dichiarazioni testimoniali, nonché sulla coerenza e univocità del quadro accusatorio. La motivazione della sentenza di assoluzione deve illustrare in modo chiaro e logico il percorso argomentativo seguito dal giudice per ritenere non raggiunta la prova del fatto di reato, senza limitarsi a considerazioni astratte e generiche sulla conflittualità tra le parti, ma valutando concretamente la complessiva risultanza probatoria. In caso di motivazione insufficiente ed inidonea a giustificare la decisione adottata, la sentenza deve essere annullata con rinvio per un nuovo esame, non potendosi ravvisare nella fattispecie un caso di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, che presuppone l'utilizzo di strumenti "extra-ordinem" ma pur sempre idonei, almeno potenzialmente, a raggiungere l'obiettivo di tutela di un proprio preteso diritto perseguito dall'agente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO P. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI CATANZARO;
nei confronti di:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 22/2013 GIUDICE DI PACE di TIRIOLO, del 17/05/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 26/11/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DEMARCHI ALBENGO PAOLO GIOVANNI;
Il Procuratore generale della Corte di cassazione, Dott. FIMIANI Pasquale, ha co…

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