Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 10398 del 2010

ECLI:IT:TARLIG:2010:10398SENT

Massima

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Il provvedimento con cui il sindaco ordina la rimozione di manufatti che impediscono l'utilizzo di una strada pubblica non rientra nella competenza sindacale, ma in quella del dirigente comunale preposto alla gestione della cosa pubblica, ai sensi dell'art. 107 del d.lgs. n. 267/2000. Pertanto, tale provvedimento, adottato dal sindaco in violazione delle regole sulla competenza, deve essere annullato e la relativa trattazione rimessa al competente dirigente comunale. Solo all'esito della determinazione di quest'ultimo potrà essere esaminata la domanda incidentale di accertamento della proprietà privata dell'area recintata. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la competenza a emanare provvedimenti volti a regolare il corretto utilizzo di una strada pubblica, come l'ordine di rimozione di manufatti che ne impediscono l'utilizzo, spetta al dirigente comunale preposto alla gestione della cosa pubblica, ai sensi dell'art. 107 del d.lgs. n. 267/2000, e non al sindaco. Pertanto, il provvedimento adottato dal sindaco in violazione di tali regole sulla competenza deve essere annullato e la relativa trattazione rimessa al competente dirigente comunale. La massima giuridica sintetizza in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale espresso dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA LIGURIA
SEZIONE PRIMA
HA PRONUNCIATO LA PRESENTE
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 459 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto dai signori Ci.Pe. e Fr.Vu., rappresentati e difesi dagli avvocati Da.Pr. e Ro.Da., con domicilio eletto presso quest’ultimo a Genova;
contro
Comune di Sant'Olcese, in persona del sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Ma.Re., con domicilio eletto presso di lui a Genova;
dell’ordinanza comunale 15.4.2009 (recte, 2010), n. 1573 del comune di Sant’Olcese del parere 14.5.2009 della polizia municipale di Sant’Olcese della nota 10.12.2009 della polizia municipale di San’Olcese per l’accertamento del diritto di proprietà dei ricorrenti sul terreno oggetto di contestazione;
nonché per l’accertamento in via incidentale della proprietà in capo ai ricorrenti dell’area oggetto dell’ordinanza di ri…

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