Cassazione penale Sez. I sentenza n. 45081 del 23 dicembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:45081PEN

Massima

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Il mancato versamento della cauzione imposta nell'ambito di una misura di prevenzione personale, di cui alla legge n. 575 del 1965, art. 3-bis, comma 4, non integra il reato contestato qualora l'imputato dimostri, attraverso elementi oggettivi, la propria assoluta e materiale impossibilità economica di adempiere, non preordinata o colposamente determinata. Tale impossibilità può essere fatta valere sia nel procedimento di prevenzione, con l'impugnazione del decreto applicativo della misura o con la richiesta di revoca, sia nel successivo giudizio penale per l'accertamento del reato, senza che sia necessaria una modifica del provvedimento di prevenzione. Tuttavia, l'onere di provare tale condizione di impossibilità grava sull'imputato, il quale non può limitarsi a dedurre genericamente le proprie difficoltà economiche, ma deve introdurre elementi oggettivi dai quali risulti la materiale ed assoluta impossibilità di rispettare l'obbligo imposto. La valutazione in ordine alla possibilità di adempiere all'obbligo di cauzione non può essere ricondotta esclusivamente all'inserimento dell'imputato in un'organizzazione criminale, essendo rilevante anche la contenuta entità della somma imposta e le giustificazioni addotte nel processo. Inoltre, l'eventuale pronuncia irrevocabile di assoluzione per il reato associativo non incide sulla valutazione della responsabilità per il reato di mancato versamento della cauzione, in quanto la competenza a valutare i presupposti per l'applicazione e la revoca della misura di prevenzione è di esclusiva pertinenza del giudice della prevenzione, preclusa al giudice penale. Infine, la motivazione in ordine alla mancata concessione delle circostanze attenuanti generiche e alla sostituzione della pena detentiva deve ritenersi esente da vizi logici e giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. BONITO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DI. GI. GI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 668/2007 CORTE APPELLO di CALTANISSETTA, del 26/02/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/11/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCIA LA POSTA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. IACOVIELLO ((omissis)) che ha concluso per essersi il reato estinto per intervenuta prescrizione;

udito il difensore avv. C. F. Ferrara che ha chiesto l…

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