Cassazione penale Sez. III sentenza n. 25929 del 13 giugno 2013

ECLI:IT:CASS:2013:25929PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, abusando della propria posizione autoritativa, costringe una persona sottoposta alla sua sfera di influenza a subire atti sessuali, commette il reato di violenza sessuale, procedibile d'ufficio, a prescindere dalla volontà di punizione della persona offesa. L'abuso di autorità può essere desunto dalla posizione ricoperta dall'agente, dalle modalità della condotta e dalle circostanze in cui essa si è svolta, senza necessità di una specifica contestazione dell'aggravante di cui all'art. 61, n. 11, c.p. Ai fini della valutazione della gravità indiziaria, il giudice di merito può legittimamente attribuire piena credibilità alla persona offesa, salvo che non emergano elementi di manifesta inattendibilità, e ritenere probante la registrazione di conversazioni in cui l'indagato ammette le proprie condotte illecite, anche laddove vi siano lievi incongruenze nel racconto della vittima. La Corte di Cassazione, nel giudizio di legittimità, non può sindacare la diversa valutazione delle risultanze processuali che il giudice di merito abbia compiuto in modo logico e compatibile con il senso comune, essendo preclusa una rilettura degli elementi di fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. MULLIRI Guicla - rel. Consigliere

Dott. SARNO Giulio - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la ordinanza del Tribunale per il Riesame di Reggio Calabria del 18.10.12;

Sentita, in udienza, la relazione del Cons. Guicla Mulliri;

Sentito il P.M. nella persona del P.G. Dott. LETTIERI Nicola, che ha chiesto il rigetto del ricorso;

Sentito il difensore dell'indagato avv. (OMISSIS), che ha insistito per l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Vicenda processuale e provvedimento impugnato - Nella conte…

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