Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13077 del 17 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:13077PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca di beni nell'ambito di un procedimento di prevenzione personale è legittimo quando risulti la disponibilità di fatto dei beni in capo alla persona ritenuta socialmente pericolosa, anche se formalmente intestati a terzi, come il coniuge, i figli o i conviventi, in assenza di elementi che dimostrino una fittizia intestazione. A tal fine, il giudice può procedere a un'analitica ricostruzione delle entrate e delle uscite del nucleo familiare, al fine di verificare la compatibilità tra le risorse a disposizione e gli investimenti effettuati, senza necessità di accertare una specifica correlazione causale e temporale tra la pericolosità sociale del proposto e l'acquisizione dei singoli beni. La valutazione della sproporzione tra i mezzi finanziari disponibili e gli investimenti operati può riguardare l'intero patrimonio, senza limitarsi al costo storico effettivamente sostenuto per l'acquisto di ciascun bene. Il sindacato di legittimità sulla motivazione del provvedimento di applicazione della misura di prevenzione personale e di confisca è ammissibile solo per vizi di legittimità, non per la mera valutazione della congruità della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. DE MARZO Giusepp - rel. Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso il decreto del 17/12/2015 della CORTE APPELLO di BARI;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DE MARZO GIUSEPPE;
lette le conclusioni del P.G. Dott.ssa FILIPPI Paola, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
letta la memoria depositata nell'interesse del ricorrente.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto …

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