Cassazione penale Sez. V sentenza n. 17781 del 7 aprile 2017

ECLI:IT:CASS:2017:17781PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La legittima difesa, quale causa di non punibilità, richiede la sussistenza di specifici requisiti, tra cui la proporzione tra la reazione difensiva posta in essere dall'imputato e l'offesa alla quale egli ha reagito. Pertanto, la mera presenza di rimostranze verbali, anche se non caratterizzate da particolare aggressività, non è di per sé sufficiente a giustificare una reazione violenta e sproporzionata dell'imputato, tale da cagionare lesioni alla persona offesa. In tali casi, il giudice è legittimato a escludere la configurabilità della legittima difesa, anche nella forma dell'eccesso colposo, sulla base di un'adeguata e logica valutazione delle risultanze probatorie acquisite nel processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 02/11/2015 della CORTE APPELLO di ANCONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/01/2017, la relazione svolta dal Consigliere Dott. DE GREGORIO EDUARDO;
Udito il Procuratore Generale in persona della Dott.ssa ((omissis)) MARILIA.
RITENUTO IN FATTO
Con la sentenza impugnata la Corte d'Appello di Ancona ha confermato la deci…

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