Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza sindacale che vietava la sperimentazione e l'installazione della tecnologia 5G, ha dichiarato la cessazione della materia del contendere in considerazione del fatto che l'ordinanza impugnata era stata precedentemente annullata dal medesimo Tribunale in un altro giudizio, passato in giudicato. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che, quando l'oggetto del contendere risulta già soddisfatto a seguito di una pronuncia definitiva resa in un precedente giudizio, deve essere dichiarata la cessazione della materia del contendere, in applicazione del principio di economia processuale e di concentrazione del contenzioso. In tali casi, le spese del giudizio devono essere integralmente compensate tra le parti, in considerazione della natura satisfattiva della pronuncia precedente rispetto alle pretese della parte ricorrente.