Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 40053 del 10 ottobre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:40053PEN

Massima

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Il giudice, nel determinare il trattamento sanzionatorio in caso di successione di leggi penali nel tempo, deve applicare la disciplina complessivamente più favorevole all'imputato, senza poter combinare frammenti normativi di diverse disposizioni al fine di creare una terza fattispecie sanzionatoria non prevista dal legislatore. L'individuazione della normativa più favorevole deve avvenire in concreto, mediante il confronto dei risultati derivanti dall'applicazione di ciascuna delle disposizioni succedutesi nel tempo alla fattispecie sottoposta al suo esame, senza poter procedere ad una mera comparazione astratta delle stesse. Pertanto, il giudice non può sostituire la pena detentiva e pecuniaria con il lavoro di pubblica utilità, applicando una disposizione successiva più favorevole, e al contempo quantificare la pena detentiva in misura inferiore al minimo edittale previsto dalla normativa novellata, in quanto ciò comporterebbe la creazione di una terza fattispecie sanzionatoria non contemplata dalla legge, in violazione del principio di legalità. L'annullamento della sentenza con rinvio per la sola rideterminazione della pena non consente l'applicazione di cause estintive sopravvenute, attesa la definitività del giudicato formatosi sull'accertamento del reato e sulla responsabilità dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA Pietro A - Presidente

Dott. ROMIS Vincenzo - Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. MARINELLI Felicett - Consigliere

Dott. VITELLI CASELLA Luc - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE D'APPELLO PRESSO CORTE D'APPELLO DI ANCONA;

nei confronti di:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

avverso la sentenza n. 86/2010 TRIBUNALE di URBINO, del 18/10/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 19/09/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCA VITELLI CASELLA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'annull…

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