Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 252 del 2020

ECLI:IT:CGARS:2020:252SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il lotto di terreno può essere qualificato come "intercluso" e quindi edificabile senza la preventiva approvazione di un piano di lottizzazione, solo se ricorrono congiuntamente i seguenti requisiti: a) sia l'unico lotto non ancora edificato in una zona integralmente interessata da costruzioni; b) sia dotato di tutte le opere di urbanizzazione primaria e secondaria previste dagli strumenti urbanistici; c) il progetto edilizio risulti del tutto conforme allo strumento urbanistico comunale. In mancanza anche di uno solo di tali requisiti, il rilascio della concessione edilizia è subordinato all'approvazione preventiva di un piano di lottizzazione, non potendosi ritenere integrata la fattispecie del lotto "intercluso". Il mero fatto che un lotto confini con una strada pubblica non è di per sé sufficiente a qualificarlo come intercluso, essendo necessario che esso sia l'unico non ancora edificato in una zona integralmente urbanizzata e dotata di tutte le opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Inoltre, l'eventuale rilascio di concessioni edilizie in favore di altri lotti in situazione analoga non può costituire un valido tertium comparationis per dedurre una disparità di trattamento, in quanto l'adozione di atti amministrativi comunque in contrasto con le disposizioni normative non può essere considerata legittima. Infine, il diniego di concessione edilizia, in assenza dei presupposti per la formazione del silenzio assenso, non costituisce un provvedimento di secondo grado soggetto alle garanzie partecipative previste per tali procedimenti, bensì un provvedimento di primo grado, per il quale non è necessaria la previa comunicazione dei motivi ostativi ai sensi dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990, qualora il contenuto del provvedimento sia vincolato e non avrebbe potuto essere diverso.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/04/2020

N. 00252/2020REG.PROV.COLL.

N. 00066/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale n. 66 del 2017, proposto dai signori
((omissis))é e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Palermo, via Dante;

contro

Comune di Agrigento, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Palermo, ((omissis)) n. 19;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia – Palermo, I, n. 1203/2016;

Visti il ricorso in appello …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.