Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2463 del 2020

ECLI:IT:TARPA:2020:2463SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da Iliad Italia S.p.A. contro il Comune di Palermo, dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese di giudizio tra le parti. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che, quando il ricorrente rinuncia alle domande proposte con il ricorso, il giudice amministrativo deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese di giudizio tra le parti, in applicazione dell'art. 35, comma 1, lett. c) del codice del processo amministrativo. Tale principio si fonda sulla considerazione che, una volta venuto meno l'interesse del ricorrente alla coltivazione del ricorso, non sussistono più le condizioni per un utile esame del merito della controversia, rendendo pertanto necessaria la declaratoria di improcedibilità. La compensazione delle spese di giudizio rappresenta la naturale conseguenza di tale pronuncia, in assenza di una parte soccombente. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è quindi la seguente: Il giudice amministrativo, in presenza di una sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente alla coltivazione del ricorso, deve dichiarare l'improcedibilità dello stesso ai sensi dell'art. 35, comma 1, lett. c) del codice del processo amministrativo, con conseguente compensazione delle spese di giudizio tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/11/2020

N. 02463/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01546/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1546 del 2020, proposto da ((omissis)) S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Palermo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- della comunicazione prot. n. 705941/P del 9 luglio 2020, con la quale il Comune di Palermo ha rappresentato l'impossibilità di mettere in esercizio la stazi…

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