Cassazione civile Sez. III sentenza n. 5948 del 14 marzo 2011

ECLI:IT:CASS:2011:5948CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il danneggiato che agisce in giudizio per il risarcimento dei danni subiti in seguito ad un incidente stradale ha l'onere di provare il nesso di causalità tra l'evento dannoso e i danni lamentati, nonché la precisa entità del danno subito. In assenza di tale prova, il giudice non può ricorrere alla valutazione equitativa del danno ai sensi dell'art. 1226 c.c., essendo tale possibilità esclusa quando l'impossibilità di quantificare il danno deriva dal mancato assolvimento dell'onere probatorio da parte dell'attore. Il giudice di merito, pertanto, non è tenuto ad accogliere la domanda di risarcimento danni se il danneggiato non fornisce adeguata prova del nesso causale tra l'incidente e i danni lamentati, nonché della precisa entità del danno subito, anche attraverso la produzione di idonea documentazione probatoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MASSERA Maurizio - Presidente

Dott. GIACALONE Giovanni - Consigliere

Dott. TRAVAGLINO Giacomo - Consigliere

Dott. LEVI Giulio - Consigliere

Dott. CARLUCCIO Giuseppa - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

GI. MA. (OMESSO), elettivamente domiciliato in ROMA, VIA CRESCENZIO 20, presso lo studio dell'avvocato TRALICCI GINA, che lo rappresenta e difende giusta delega a margine del ricorso;

- ricorrente -

e contro

RA. AS. SPA, MO. RE. FI. ER. ;

- intimati -

la sentenza n. 231/2008 della CORTE D'APPELLO di ROMA, 4 Sezione Civile, emessa il 28/10/2005, depositata il 23/01/2008; R.G.N. 10570/2002;

avverso di ROMA, 4 Sezione Civile, emessa il 28/…

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