Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2036 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:2036SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, in presenza di una dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse da parte del ricorrente, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, non avendo il potere di procedere d'ufficio né di sostituirsi al ricorrente nella valutazione dell'interesse ad agire, che solo quest'ultimo è legittimato a compiere sulla base di personali ed insindacabili considerazioni. In tali casi, sussistono giusti motivi per compensare integralmente tra le parti le spese di lite, atteso il carattere meramente processuale della pronuncia di improcedibilità. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il giudice amministrativo, in presenza di una dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse da parte del ricorrente, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, non potendo sostituirsi al ricorrente nella valutazione dell'interesse ad agire, che è una valutazione personale e insindacabile di quest'ultimo. Inoltre, in tali casi, sussistono giusti motivi per compensare integralmente le spese di lite tra le parti, in considerazione del carattere meramente processuale della pronuncia di improcedibilità. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/09/2023

N. 02036/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01162/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1162 del 2018, proposto da
Ordine degli psicologi della Campania, in persona del legale rappresentante 
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonietta Del Prete e Mauro Fusco, con domicilio digitale in atti;

contro

A.S.L. Salerno, in persona del legale rappresentante 
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Rosa Russo, con domicilio digitale in atti;

nei confronti

Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della Provincia di Salerno e Federazione nazionale degli ordini dei medici e odontoiatri, in persona dei rispettivi l…

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