Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2707 del 2015

ECLI:IT:TARCT:2015:2707SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di autorizzazione alla realizzazione e gestione di impianti di smaltimento o recupero di rifiuti, anche pericolosi, adottato ai sensi dell'art. 208 del D.Lgs. n. 152/2006, sostituisce ad ogni effetto visti, pareri, autorizzazioni e concessioni di organi regionali, provinciali e comunali, costituisce, ove occorra, variante allo strumento urbanistico e comporta la dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dei lavori. Pertanto, l'approvazione di tali progetti, a seguito di conferenza di servizi, è idonea a sostituire il titolo edilizio abilitativo e a mutare la destinazione urbanistica in atto, resistendo all'efficacia soprassessoria delle misure di salvaguardia. Le opere realizzate in forza di tali provvedimenti autorizzatori non possono essere oggetto di ordinanze di demolizione per asserita mancanza di titolo edilizio, in assenza di un previo esercizio dei poteri di autotutela amministrativa di revoca o annullamento d'ufficio dei medesimi provvedimenti. L'amministrazione, prima di adottare provvedimenti di demolizione, è tenuta a svolgere un'adeguata istruttoria volta a verificare l'esistenza di pregressi titoli abilitativi, anche di natura non edilizia, che possano legittimare la realizzazione delle opere. Il provvedimento di revoca di precedenti autorizzazioni, adottato ai sensi dell'art. 21-quinquies della L. n. 241/1990, deve essere adeguatamente motivato in ordine alla sussistenza di sopravvenuti motivi di pubblico interesse, alla valutazione degli interessi dei destinatari e al rispetto del principio di proporzionalità, senza potersi limitare a considerazioni di mera opportunità formale.

Sentenza completa

N. 00975/2015
REG.RIC.

N. 02707/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00975/2015 REG.RIC.

N. 00976/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso iscritto al numero di registro generale 975 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Tirrenoambiente s.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) sito in Catania, alla Via V. Giuffrida n. 37;

contro

- Comune di Mazzarra' Sant'Andrea, in persona del Sindaco
pro tempore
;
- Provincia Regionale di Messina, ora denominata ((omissis)), in persona del legale rappresentante
pro tempore
;
- Comune di Furnari, in…

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