Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26343 del 21 settembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:26343PEN

Massima

Massima ufficiale
In tema di interrogatorio di garanzia, la lesione del diritto di difesa per la ristrettezza del termine intercorrente tra avviso e compimento dell'atto deve essere valutata – avuto riguardo alla particolare funzione dell'atto di garantire l'immediato contatto tra la persona privata della libertà ed il giudice della cautela - verificando, se, nel caso concreto, il difensore abbia avuto la effettiva possibilità di esercitare il suo mandato, tenendo conto della distanza tra il luogo ove svolge la sua attività e quello in cui l'atto si compie, della disponibilità e rapidità dei mezzi di collegamento e della facoltà di presentare motivata istanza di differimento dell'interrogatorio nel caso di comprovata difficoltà di presenziare personalmente e di impossibilità di nominare sostituti. (In applicazione del principio, la Suprema Corte ha escluso la denunciata violazione in un caso in cui l'avviso era stato notificato al difensore ventiquattro ore prima dell'interrogatorio, svolto in località raggiungibile anche con l'aereo, senza che venisse richiesto un differimento).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IMPERIALI Luciano - Presidente

Dott. DE SANTIS Anna Maria - Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina A. - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 04/05/2020 del TRIB. LIBERTA' di SALERNO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SANDRA RECCHIONE;
sentite le conclusioni del PG Dott. MARINELLI FELICETTA, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale per il riesame delle misure cautelari personali di Salerno rigettava l'appello proposto nei confronti dell'ordinanza che aveva applicato al ricorrente la misura caute…

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