Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 171 del 2019

ECLI:IT:TARBS:2019:171SENT

Massima

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L'amministrazione comunale è tenuta a provvedere espressamente e motivatamente sulle istanze dei privati volte a ottenere la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria a servizio degli immobili, in quanto il mancato esercizio di tale obbligo, oltre a violare il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, determina una lesione della legittima aspettativa del privato a conoscere le determinazioni dell'ente in relazione alla propria richiesta. Pertanto, l'inerzia dell'amministrazione comunale di fronte a tali istanze configura un'illegittima omissione, che impone all'ente di pronunciarsi con un provvedimento espresso e adeguatamente motivato entro un termine perentorio, pena la nomina di un commissario ad acta in caso di ulteriore inadempimento. Tale obbligo di provvedere sussiste a prescindere dall'esistenza di una specifica disposizione normativa che lo preveda, in quanto discende direttamente dai principi generali di correttezza e buona amministrazione che regolano l'azione della pubblica amministrazione, i quali impongono di dare una risposta al privato che abbia manifestato una legittima aspettativa all'esercizio dei poteri pubblici. La mancata adozione del provvedimento espresso, pertanto, integra una violazione dell'obbligo di provvedere, senza che sia necessario accertare la fondatezza della pretesa sostanziale fatta valere dal privato, la cui valutazione rimane di esclusiva competenza dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/02/2019

N. 00171/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01066/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1066 del 2018, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto ex art. 25 CPA presso la Segreteria del TAR di Brescia, in via ((omissis)) n. 3;

contro

Comune di Capo di Ponte, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Brescia, via ((omissis)) n. 28;

per

la d…

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