Cassazione penale Sez. V sentenza n. 16026 del 16 aprile 2009

ECLI:IT:CASS:2009:16026PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la fondatezza di un ricorso avverso una sentenza di condanna, non deve condividere o sindacare la decisione nel merito, ma verificare esclusivamente se la motivazione della sentenza impugnata sia sorretta da validi elementi dimostrativi, non abbia trascurato elementi in astratto decisivi, sia compatibile con il senso comune e, data come valida la premessa in fatto, risulti logica ed esauriente. Pertanto, sono inammissibili i motivi di ricorso che tendono a sottoporre al giudizio di legittimità aspetti attinenti alla ricostruzione del fatto e all'apprezzamento del materiale probatorio, riservati alla competenza esclusiva del giudice di merito e adeguatamente valutati nelle pronunce di primo e secondo grado. Inoltre, la prescrizione del reato può essere dichiarata estinta solo ove risulti che il termine massimo di prescrizione sia scaduto prima della pronuncia della sentenza impugnata, senza che rilevi l'eventuale sospensione del termine per la celebrazione del dibattimento. Infine, la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende, nonché al rimborso delle spese sostenute dalla parte civile in sede di legittimità, costituisce una conseguenza necessaria dell'inammissibilità del ricorso, in ragione dei profili di colpa correlati all'irritualità dell'impugnazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMATO Alfonso - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PA. VI. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 30/09/2008 CORTE APPELLO di ROMA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. SAVANI PIERO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CIANI Gianfranco, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore Avv. ALBANESE.

IN FATTO E DIRITTO

PA. Vi. e' im…

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