Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 2698 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:2698SENB

Massima

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Il giudice amministrativo, nel decidere sulla controversia relativa alla revoca di un contributo pubblico concesso ai sensi della legge n. 488/1992, deve verificare la natura della posizione giuridica del beneficiario al fine di individuare la corretta giurisdizione. Qualora l'atto di revoca sia adottato dall'amministrazione a seguito dell'accertamento di irregolarità nei procedimenti di spesa, dell'inesistenza di alcuni titoli di spesa e della mancata ottemperanza all'obbligo di trasmissione delle dichiarazioni di monitoraggio, configurandosi così un inadempimento del beneficiario rispetto agli impegni assunti per ottenere il contributo, la relativa controversia appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario, in quanto la posizione del beneficiario assume la consistenza di un diritto soggettivo. Diversamente, le controversie relative alla concessione del contributo, allorché questa dipenda da valutazioni discrezionali in ordine all'interesse pubblico da perseguire, e quelle relative alla revoca del medesimo contributo per ragioni di pubblico interesse, rientrano nella giurisdizione del giudice amministrativo, in quanto la posizione del richiedente è qualificabile come interesse legittimo. Pertanto, il giudice amministrativo, accertato che la controversia concerne un atto di revoca adottato per l'inadempimento del beneficiario rispetto agli obblighi assunti, deve dichiarare il difetto di giurisdizione, rimettendo le parti dinanzi al giudice ordinario.

Sentenza completa

N. 01805/2014
REG.RIC.

N. 02698/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01805/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1805 del 2014, proposto da:
3f S.a.s. di ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con il quale elettivamente domicilia in Napoli alla via Cilea n. 39 presso l’avv. ((omissis));

contro

Ministero dello Sviluppo Economico, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli presso la quale
ope legis
domicilia in Napoli alla via Diaz n. 11;

per l'annullamento

1.del decreto n.3884/2013 del Minist…

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