Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 622 del 2011

ECLI:IT:TARTOS:2011:622SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata non è assoluto e incondizionato, ma può essere limitato dall'esigenza di tutelare l'uso pubblico di una strada, consolidato nel tempo, anche se non formalmente riconosciuta come tale. L'amministrazione comunale, nell'esercizio dei propri poteri di polizia stradale, può ordinare la rimozione di manufatti che impediscono l'accesso a strade di fatto aperte al pubblico transito, qualora tale accesso risulti necessario per garantire la pubblica fruibilità e la possibilità di interventi urgenti da parte della protezione civile. Il mero fatto che la strada in questione sia di proprietà privata non esclude la possibilità di un uso pubblico consolidato nel tempo, che prevale sul diritto di chiusura del fondo da parte del proprietario. L'amministrazione, nel disporre la rimozione di manufatti di chiusura, deve tuttavia svolgere un'adeguata istruttoria volta a verificare la sussistenza dei presupposti per l'affermazione del pubblico uso, tenendo conto di tutti gli elementi probatori disponibili, senza poter fare affidamento su mere segnalazioni o dichiarazioni di terzi. La motivazione del provvedimento deve dare conto in modo esauriente delle ragioni che giustificano l'esercizio del potere di polizia stradale, con particolare riferimento alla pregressa apertura al pubblico transito e all'idoneità della strada a soddisfare esigenze di carattere generale.

Sentenza completa

N. 01211/2008
REG.RIC.

N. 00622/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01211/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1211 del 2008, proposto da Brugno Vincenzo e Repeti Marinella, rappresentati e difesi dagli avvocati Ottaviano Colzi ed Alexey Colzi, con domicilio eletto presso il loro studio in Firenze, via de’ Benci n.16;

contro

Comune di Prato, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Elena Bartalesi, Paola Tognini e Stefania Logli, con domicilio eletto presso l’avvocato Alessandro Cecchi in Firenze, via Masaccio n.172;

per l'annullamento

-del provvedimento del 24.6.2008, emesso dal Dirigente del Settore Mobilità, Ambiente e Grandi Infrastrutture del Comune di Prato, P.…

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