Cassazione penale Sez. V sentenza n. 23028 del 11 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:23028PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il concorso morale nel reato può manifestarsi anche attraverso forme atipiche di condotta, come il rafforzamento del proposito criminoso di altro concorrente, senza che sia necessaria la prova positiva che senza tale condotta il reato non sarebbe stato commesso. È sufficiente la prova della obiettiva idoneità della condotta del concorrente a produrre, anche in misura modesta, il rafforzamento dell'altrui proposito criminoso. Il giudice di merito deve motivare sulla prova dell'esistenza di una reale partecipazione nella fase ideativa o preparatoria del reato e precisare sotto quale forma si sia manifestata la condotta concorsuale, in rapporto di causalità efficiente con le attività poste in essere dagli altri concorrenti. Quando il concorso morale si realizza attraverso il rafforzamento dell'altrui proposito criminoso, non è necessaria la prova positiva che senza tale condotta il reato non sarebbe stato commesso, essendo sufficiente la dimostrazione della obiettiva idoneità della condotta del concorrente a produrre, anche in misura modesta, il rafforzamento dell'altrui proposito. Il giudice di merito deve motivare sulla prova dell'esistenza di una reale partecipazione nella fase ideativa o preparatoria del reato e precisare sotto quale forma si sia manifestata la condotta concorsuale, in rapporto di causalità efficiente con le attività poste in essere dagli altri concorrenti. La motivazione deve essere logica e scevra da illogicità manifeste, senza che il giudice di legittimità possa sostituire la propria valutazione delle risultanze processuali a quella compiuta dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. AMATORE Rober - Rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte di Assise di Appello di Catanzaro del 21.04.2016;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Amatore Roberto;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. FIMIANI Pasquale, che ha concluso per il rigetto del ricorso del (OMISSIS) e, con riferimento a…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.