Il provvedimento del questore che impone prescrizioni ai sensi della Legge n. 401 del 1989, come il divieto di accedere ai luoghi dove si tengano manifestazioni sportive e l'obbligo di presentarsi alle forze dell'ordine prima e dopo tali eventi, può essere convalidato dal giudice anche se il termine di 48 ore dalla notifica per la presentazione di memorie difensive risulta rispettato, in quanto l'interessato può esercitare il diritto di difesa attraverso l'acquisizione della conoscenza della documentazione posta a base del provvedimento già presso la Procura della Repubblica, prima che gli atti siano trasmessi al giudice. La motivazione del provvedimento di convalida deve essere congrua e priva di illogicità, valutando attentamente i presupposti di legge, in particolare la pericolosità sociale del soggetto interessato desunta dalla sua condotta aggressiva e asociale, senza necessità di esprimere una valutazione autonoma su ogni singolo fatto addebitato. Il mancato accoglimento del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende, in assenza di elementi per ritenere che il ricorso sia stato presentato senza colpa nella determinazione della causa di inammissibilità.