Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 21566 del 27 maggio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:21566PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, deve effettuare un'approfondita disamina del complessivo quadro indiziario, senza limitarsi a considerare in modo isolato e superficiale singoli elementi probatori, anche se apparentemente contraddittori o equivoci. La motivazione del provvedimento deve essere logica, esaustiva e coerente, in modo da consentire il controllo di legittimità da parte del giudice di legittimità, il quale non può sostituirsi al giudice di merito nell'apprezzamento della gravità degli indizi, ma può verificare la correttezza dell'iter logico-giuridico seguito e l'applicazione delle regole della logica nell'interpretazione dei risultati probatori. Il giudice di merito, pertanto, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, deve compiere un'attenta e ponderata analisi di tutti gli elementi di prova, anche di natura indiziaria, senza fermarsi a considerazioni parziali o superficiali, al fine di pervenire a una motivazione adeguata e immune da vizi logici o giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. MARINELLI Felicetta - Consigliere

Dott. CIAMPI ((omissis)) - Consigliere

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. IANNELLO Emilio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI S. ANGELO DEI LOMBARDI;

nei confronti di:

1. (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

2. (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la ordinanza del TRIBUNALE DELLA LIBERTA' DI NAPOLI in data 29 marzo 2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere dott. ((omissis))A CIAMPI;

udite le conclusioni del PG in persona del dott. ((omissis)) che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.

RITENUTO IN FATTO<…

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