Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1251 del 11 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:1251PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La misura di sicurezza del ricovero in REMS (Residenza per l'Esecuzione delle Misure di Sicurezza) può essere confermata quando, a seguito di una perizia psichiatrica, emerga che l'imputato è affetto da una grave patologia mentale di tipo cronico, come la schizofrenia paranoide, che ha determinato un agito delittuoso di particolare gravità e che persiste una sintomatologia psicotica analoga a quella che aveva già indotto una precedente reazione violenta, nonostante l'assenza di altri episodi aggressivi per un certo periodo. In tali casi, il giudice, nel bilanciare le esigenze di sicurezza pubblica, di cura e di tutela della dignità della persona, può ritenere che la sola misura idonea a contenere adeguatamente la pericolosità sociale dell'imputato sia il ricovero in una struttura sanitaria specializzata, come la REMS, anche in considerazione dell'inadeguatezza di pregressi trattamenti terapeutici e delle condizioni di vita familiare del soggetto. La valutazione della pericolosità sociale non costituisce una mera "patologia" da accertare in via esclusiva attraverso la perizia psichiatrica, ma implica un giudizio prognostico di competenza del giudice, che deve essere svolto tenendo conto di tutti gli elementi di fatto emersi, inclusi quelli relativi alla capacità a delinquere dell'imputato. Tuttavia, il giudice può legittimamente avvalersi delle valutazioni tecniche e specialistiche del perito per completare il proprio giudizio sulla pericolosità sociale, senza che ciò comporti una abdicazione delle proprie funzioni giurisdizionali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefani - Presidente

Dott. BONITO Francesco M. - Consigliere

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. SARACENO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 18/04/2018 del TRIB. LIBERTA' di MILANO;
udita la relazione svolta dal Consigliere ANTONIO CAIRO;
lette/sentite le conclusioni del PG SIMONE PERELLI;
Il P.G. chiede l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Milano, adito ex articolo 310 c.p.p., nell'interesse di (OMISSIS), confermava l'ordinanza emessa dal Giudice per le indagini preliminari del T…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.