Cassazione penale Sez. I sentenza n. 30314 del 21 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:30314PEN

Massima

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Il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina di cui all'art. 12, comma 1, del d.lgs. n. 286/1998 si configura anche quando la condotta è diretta a procurare l'ingresso illegale di uno straniero in un altro Stato di cui non è cittadino o non ha titolo di residenza permanente, a prescindere dall'effettività, durata o destinazione finale dell'ingresso o del transito, in attuazione degli impegni assunti dall'Italia nell'ambito degli Accordi di Schengen per il contrasto dei fenomeni migratori irregolari. L'elemento oggettivo del reato si realizza con il compimento di atti diretti a favorire l'ingresso illegale, senza che sia necessario l'effettivo ingresso dello straniero nello Stato di destinazione, configurandosi il reato come reato di pericolo o a consumazione anticipata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Presidente

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di TRIESTE;

nei confronti di:

1) SI. RO. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 25/06/2007 GIUDICE UDIENZA PRELIMINARE di TOLMEZZO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAVALLO ALDO;

sentite le conclusioni del P.G., che ha chiesto il rigetto del ricorso;

sentito il difensore avv. Papalia Ubaldo, che ha chiesto il rigetto del ri…

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