Cassazione penale Sez. V sentenza n. 9748 del 3 marzo 2009

ECLI:IT:CASS:2009:9748PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle sue funzioni di verifica della residenza di cittadini stranieri ai fini del rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno, attesta falsamente la presenza degli stessi presso gli alloggi dichiarati, in accordo con soggetti che organizzano l'immigrazione clandestina, commette il reato di falso in atto pubblico, strumentale all'associazione per delinquere finalizzata a tali condotte illecite. Tali condotte, ancorché non costituiscano direttamente il presupposto per il rilascio del permesso di soggiorno, sono rilevanti in quanto finalizzate a dimostrare la presenza legittima sul territorio nazionale, elemento necessario a supportare la richiesta di regolarizzazione. La falsità degli accertamenti anagrafici, pertanto, può essere considerata strumento di copertura della reale situazione di irregolarità dello straniero, integrando il reato associativo. In tale contesto, la misura cautelare degli arresti domiciliari risulta adeguata e proporzionata, in ragione del concreto pericolo di reiterazione del reato, non superato dal mero trasferimento dell'indagato ad altro incarico nell'ambito della stessa amministrazione comunale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. COLONNESE Andrea - Consigliere

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) VI. AM. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 13/02/2008 TRIB. LIBERTA' di SALERNO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROTELLA MARIO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. IACOVIELLO F. M., di rigetto.

RITENUTO

1. Vi. Am. ricorre contro ordinanza del Tribunale di Salerno, che ha confermato la misura di arresti domiciliari disposta nei suoi confronti dal GIP di Nocera, per associazione per delinque…

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