La mancata determinazione della soglia di anomalia dell'offerta da parte della pubblica amministrazione, in una procedura di affidamento di lavori con il sistema della trattativa privata, non integra di per sé una grave violazione di norme giuridiche tale da configurare una colpa grave dell'amministrazione ai fini della responsabilità aquiliana, qualora la stessa amministrazione abbia richiesto un parere all'autorità garante di settore in merito all'applicabilità di tale sub-procedimento, dimostrando così di non aver agito in modo superficiale o gravemente negligente. Inoltre, il ragionevole affidamento del privato sulla legittimità della procedura non può essere invocato qualora lo stesso privato fosse a conoscenza delle osservazioni formulate da una società concorrente in merito alla presunta illegittimità dell'aggiudicazione provvisoria. In tali casi, il Giudice amministrativo non ravvisa gli estremi della colpa grave richiesta per configurare la responsabilità extracontrattuale della pubblica amministrazione ai sensi dell'art. 2043 c.c.