Cassazione penale Sez. V sentenza n. 41658 del 25 ottobre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:41658PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condanna per reati di lesioni personali aggravate e calunnia, pur in presenza di attenuanti generiche, è legittima quando la ricostruzione dei fatti da parte del giudice di merito evidenzia la sussistenza di un'aggravante specifica, come quella della particolare violenza e crudeltà nei confronti della vittima, e non consente l'applicazione di una circostanza attenuante specifica, come quella della provocazione. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle circostanze attenuanti e aggravanti, purché la motivazione sia congrua e formalmente corretta. Inoltre, la determinazione del quantum risarcitorio nei confronti delle parti civili, se adeguatamente motivata, è sottratta al sindacato di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antoni - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto il 5.1.2012 da:

avv. (OMISSIS), difensore di:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza della Corte di Appello di Ancona del 27 ottobre 2011.

Sentita la relazione del consigliere dr. Paolo Antonio BRUNO.

Sentite le conclusioni del P.G. in sede, in persona del Sostituto dr. Giuseppe Volpe, che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.

Sentito, altresi', l'avv. (OMISSI…

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