Consiglio di Stato sentenza n. 866 del 2017

ECLI:IT:CDS:2017:866SENT

Massima

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Il Comune può revocare l'assegnazione in diritto di superficie di un'area compresa in un piano di zona, ai sensi dell'art. 6 della legge n. 513 del 1977, quando, essendo trascorso un anno dalla assegnazione o dal diverso termine stabilito in convenzione, non risultino iniziati i lavori di costruzione e non sia assunto l'impegno di ultimarli entro i successivi tre anni, anche se l'area non è interamente di proprietà comunale ma in parte di un ente pubblico, poiché l'impresa concessionaria, pur avendo iniziato i lavori, li ha successivamente sospesi senza giustificato motivo, non potendosi riconoscere la sussistenza di una causa di forza maggiore che abbia impedito il proseguimento dell'attività edificatoria. La revoca del diritto di superficie, disposta dal Comune in applicazione della citata norma, non è illegittima per carenza di potere, né per sviamento di potere, né per violazione del principio di buona fede contrattuale, atteso che la convenzione urbanistica tra Comune e privato, pur avendo natura privatistica, è comunque soggetta ai limiti e alle condizioni previsti dalla legge, tra cui l'art. 6 della legge n. 513 del 1977, che non ammette deroghe e si applica a tutti i piani di zona di cui alla legge n. 167 del 1962, a prescindere dalla tipologia degli edifici da realizzare.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/02/2017

N. 00866/2017REG.PROV.COLL.

N. 09605/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9605 del 2007, proposto da:
Delogu Giuseppe, in persona del legale rappresentante
pro tempore,
rappresentato e difeso dall'avvocato Alessandro Bellomi, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Ambrosio, 4;

contro

Comune di Civitavecchia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Angelo R Schiano, con domicilio eletto presso lo studio Angelo Schiano in Roma, via del Babuino, 107;
Iacp di Civitavecchia, ora Ater di Civitavecchia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato A…

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