Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 843 del 2019

ECLI:IT:TARTOS:2019:843SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una società contro il Comune per l'annullamento della delibera di revisione straordinaria delle partecipazioni comunali, ha dichiarato la cessazione della materia del contendere a seguito dell'annullamento in autotutela da parte del Comune della propria precedente delibera, con conseguente conferma della partecipazione della società ricorrente. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'annullamento in autotutela da parte della pubblica amministrazione del provvedimento impugnato determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio amministrativo, con conseguente compensazione delle spese di lite. Tale principio si fonda sulla considerazione che, una volta rimosso l'atto impugnato, viene meno l'interesse del ricorrente alla pronuncia giurisdizionale, essendo stato soddisfatto il suo interesse sostanziale. La massima giuridica che può essere formulata è la seguente: L'annullamento in autotutela da parte della pubblica amministrazione del provvedimento impugnato in sede giurisdizionale determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente compensazione delle spese di lite, in quanto viene meno l'interesse del ricorrente alla pronuncia giurisdizionale, essendo stato soddisfatto il suo interesse sostanziale. Tale principio trova applicazione anche nel caso di revisione straordinaria delle partecipazioni societarie detenute dall'ente locale, laddove l'annullamento della delibera di alienazione della partecipazione determina il venir meno dell'interesse del socio impugnante alla pronuncia di annullamento.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/06/2019

N. 00843/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01671/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1671 del 2017, proposto da
Consiag S.p.A, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Leonardo Masi, con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, corso Italia, 2;

contro

Comune di Barberino di Mugello non costituito in giudizio;

nei confronti

Publiservizi S.p.A non costituito in giudizio;

per l'annullamento

Delibera del Consiglio Comunale del Comune di Barberino di Mugello n. 39 del 28.09.2017 comprensiva dei suoi allegati comunicata a Consiag Spa in data 12.10.2017 avente ad oggetto revisione straordinaria delle…

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