Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6410 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:6410SENT

Massima

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Il danneggiato che agisce in giudizio per il risarcimento dei danni ha l'onere di provare tutti gli elementi costitutivi della fattispecie aquiliana, ossia il fatto illecito, l'evento dannoso ingiusto e il danno patrimoniale conseguente, il nesso di causalità tra il fatto illecito e il danno subito, nonché la colpa dell'amministrazione. In assenza di tale prova, la domanda risarcitoria deve essere respinta, non potendosi imputare alcuna forma di colpa all'amministrazione quando il danneggiato abbia dichiarato che la causa della lesione è stata una caduta accidentale. Il principio dispositivo con metodo acquisitivo, tipico del processo impugnatorio, non si applica all'azione risarcitoria nel processo amministrativo, che è invece retta dal generale principio dell'onere della prova ex artt. 2697 c.c. e 115 c.p.c.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/05/2021

N. 06410/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00039/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 39 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, v.le Parioli, 67;

contro

Ministero della Difesa, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso cui è domiciliato
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per il risarcimento

dei danni da infortunio in costanza di servizio.

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

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