Consiglio di Stato sentenza n. 2434 del 2018

ECLI:IT:CDS:2018:2434SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il limite temporale triennale di cui all'art. 1, comma 136, della legge n. 311 del 2004 si applica anche ai rapporti di lavoro pubblico "privatizzato", regolati da contratti individuali di lavoro, precludendo l'esercizio di qualsivoglia autotutela amministrativa finalizzata ad evitare un illegittimo esborso di denaro pubblico, ove siano trascorsi più di tre anni dall'acquisizione di efficacia del provvedimento illegittimo da caducare, e finanche se la esecuzione del provvedimento medesimo sia perdurante. Tale norma speciale, che regola una forma di annullamento d'ufficio distinta per la finalità di risparmio di spesa perseguita, pone un preciso criterio di equilibrio tra l'interesse del privato e quello dell'erario, stabilendo che l'annullamento può sempre intervenire per questa specifica finalità, purché ricompreso nel triennio dall'adozione dell'atto, a tutela dell'affidamento del privato e dell'equilibrio economico dell'amministrazione. Il decorso del termine triennale di cui al citato comma 136 assorbe e supera ogni diversa questione prospettabile, come quella dell'interesse pubblico "in re ipsa" all'annullamento di provvedimenti di inquadramento illegittimo di pubblici dipendenti, ancorché intervenuti a notevolissima distanza di tempo dalla emanazione del provvedimento favorevole illegittimo, nonché quella relativa alla mancata programmazione del fabbisogno triennale di personale. Anche a voler prescindere dall'applicazione del comma 136, l'annullamento d'ufficio, ai sensi dell'art. 21-nonies della legge n. 241 del 1990, di provvedimenti di inquadramento illegittimo di pubblici dipendenti, intervenuto a distanza di quasi dieci anni dalla loro adozione, non può ritenersi ragionevole, dovendo l'amministrazione tenere conto, oltre che dell'interesse pubblico, anche dell'interesse del privato e del fatto che tanto maggiore è il tempo trascorso, tanto più tendono a consolidarsi le posizioni individuali dei destinatari del provvedimento oggetto di riesame.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/04/2018

N. 02434/2018REG.PROV.COLL.

N. 10739/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10739 del 2015, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo Studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, via Belsiana, 90;

contro

l’Università degli Studi della Basilicata, in persona del legale rappresentante “
pro tempore
”, rappresentata e difesa dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliata “
ex lege
” in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata n. 439/2015, resa tra le parti, con la quale è stato respinto il ricorso n. r. g. 223 del …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2435 del 2018 ECLI:IT:CDS:2018:2435SENT Il decorso del termine triennale di cui all'art. 1, comma 136, della legge n. 311 del 2004 preclude l'esercizio del potere di annullamento d'ufficio da parte della pubblica amministrazione di provved…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2430 del 2018 ECLI:IT:CDS:2018:2430SENT Il limite temporale triennale previsto dall'art. 1, comma 136, della legge n. 311 del 2004 si applica anche ai rapporti di lavoro pubblico "privatizzato", regolati da contratti individuali di lavoro,…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2433 del 2018 ECLI:IT:CDS:2018:2433SENT Il limite temporale triennale previsto dall'art. 1, comma 136, della legge n. 311 del 2004 per l'annullamento d'ufficio di provvedimenti amministrativi illegittimi incidenti su rapporti contrattuali …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2428 del 2018 ECLI:IT:CDS:2018:2428SENT Il potere di annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo illegittimo, anche se incidente su rapporti di lavoro pubblico "privatizzato" regolati da contratti individuali, è soggetto …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2427 del 2018 ECLI:IT:CDS:2018:2427SENT Il potere di annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo illegittimo, che comporti un indebito esborso di denaro pubblico, è soggetto al limite temporale triennale previsto dall'art…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2431 del 2018 ECLI:IT:CDS:2018:2431SENT Il limite temporale triennale di cui all'art. 1, comma 136, della legge n. 311 del 2004 si applica anche ai rapporti di lavoro pubblico a tempo indeterminato, regolati da contratti individuali di lav…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2438 del 2018 ECLI:IT:CDS:2018:2438SENT Il potere di annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo illegittimo, che abbia comportato un indebito esborso di denaro pubblico, è soggetto al limite temporale triennale previsto …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2440 del 2018 ECLI:IT:CDS:2018:2440SENT Il decorso di un lungo periodo di tempo, anche superiore a nove anni, tra l'adozione di provvedimenti amministrativi illegittimi di inquadramento professionale di pubblici dipendenti in categoria sup…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2441 del 2018 ECLI:IT:CDS:2018:2441SENT Il decorso di un lungo periodo di tempo, anche superiore ai tre anni, non impedisce l'esercizio del potere di annullamento in autotutela da parte della pubblica amministrazione di provvedimenti ammin…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2439 del 2018 ECLI:IT:CDS:2018:2439SENT Il decorso di un lungo periodo di tempo, anche superiore ai tre anni, non impedisce l'esercizio del potere di annullamento d'ufficio di un provvedimento amministrativo illegittimo, ove tale annullame…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.