Consiglio di Stato sentenza n. 6363 del 2009

ECLI:IT:CDS:2009:6363SENT

Massima

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La variante urbanistica che prevede il mutamento di destinazione d'uso di aree comunali da verde pubblico a residenziale, pur essendo qualificata dal Comune come "variante parziale", deve essere invece considerata una "variante strutturale" in quanto incide in modo significativo sull'impianto strutturale del piano regolatore generale, determinando una riduzione delle aree a servizi pubblici e una modifica della funzionalità delle infrastrutture urbane di rilevanza sovracomunale. Pertanto, tale variante deve essere formata e approvata con la procedura ordinaria prevista per le varianti strutturali, che prevede il coinvolgimento e il parere della Provincia, non potendo essere adottata con la procedura semplificata riservata alle sole varianti parziali. La scelta dell'Amministrazione comunale di concentrare gli spazi pubblici a verde in altre zone, pur se motivata dall'intento di razionalizzarne la manutenzione e incrementare la qualità dello standard urbanistico, non può prescindere da una verifica complessiva dei carichi e delle superfici disponibili in tutti i comparti interessati dalle modifiche urbanistiche del territorio comunale, non potendosi limitare alla sola valutazione dei terreni di proprietà comunale. Inoltre, tale scelta deve tenere conto dell'indice territoriale, quale fattore determinante per il computo della volumetria massima assentibile, elemento che non risulta essere stato adeguatamente considerato dall'Amministrazione. Pertanto, la variante urbanistica in questione, non essendo stata correttamente qualificata e adottata, deve essere annullata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale
(Sezione Quarta)
ha pronunciato la presente
DECISIONE
Sul ricorso numero di registro generale 5705 del 2006, proposto da:
De. Du. e Ma. Du., rappresentate e difese dagli avv. Ma. Co., Cl. De. e Gi. Pa., con domicilio eletto presso Ma. Co. in Ro., via Pi. da Pa., n. (...);
contro
Comune di Bo. S. Da., rappresentato e difeso dagli avv. Pi. Go. e Fa. Pi., con domicilio eletto presso Fa. Pi. in Ro., via Al. Fl., (...); Regione Pi. e Provincia di Cu., in persona dei rispettivi Presidenti pro tempore, non costituiti;
per la riforma
della sentenza del TAR PIEMONTE - TORINO:SEZIONE I n. 01225/2006, resa tra le parti, concernente VARIANTE AL P.R.G. - DESTINAZIONE RESIDENZIALE LOTTI DI TERRENO COMUNALE;
Visto il ricorso in appello con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune appellato, unitamente alla memoria a sostegno dell…

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