Cassazione penale Sez. I sentenza n. 11629 del 14 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:11629PEN

Massima

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Il giudice dell'esecuzione, chiamato a decidere sull'applicazione della disciplina della continuazione tra reati separatamente giudicati ai sensi dell'art. 671 c.p.p., non può trascurare le valutazioni già espresse in sede di cognizione in ordine all'unicità del disegno criminoso, le quali assumono rilevanza indicativa, potendo il giudice dell'esecuzione discostarsi da esse solo previa adeguata motivazione che dia conto di specifiche e significative ragioni per le quali ritiene che i fatti oggetto della richiesta siano estranei a tale unitarietà, in particolare quando si tratti di reati omogenei giudicati separatamente. Inoltre, il riconoscimento della continuazione tra il reato associativo e i reati-fine è possibile qualora risulti che questi ultimi siano stati specificamente programmati già al momento della costituzione dell'associazione. Il giudice dell'esecuzione, pertanto, è tenuto a valutare attentamente tali profili, motivando adeguatamente le proprie conclusioni, senza limitarsi a considerazioni generiche o prive di reale aggancio con le concrete modalità di realizzazione dei fatti accertati in sede di cognizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. NOVIK ((omissis)) - Consigliere

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 23/05/2017 della CORTE APPELLO di GENOVA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. BINENTI ROBERTO.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento in epigrafe la Corte di appello di Genova rigettava l'istanza di riconoscimento della disciplina di cui all'articolo 81 cod. pen., avanzata da (OMISSIS) in relazione alle pene inflitte per reati giudicati con sentenze, divenute irrevocabili, emesse dal Tribunale di Mi…

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