Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 228 del 2020

ECLI:IT:TARCZ:2020:228SENT

Massima

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Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione oltre il termine di legge non determina automaticamente il perfezionamento del silenzio-assenso, qualora la domanda o la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) presentata dall'interessato risulti gravemente carente sotto il profilo documentale e dei requisiti necessari per l'avvio dell'attività. In tali ipotesi, l'amministrazione può legittimamente esercitare il potere di autotutela, annullando d'ufficio la SCIA, senza che ciò comporti la violazione dell'affidamento incolpevole dell'interessato, purché l'annullamento sia adeguatamente motivato e rispetti i requisiti di cui all'art. 19, comma 4, della legge n. 241 del 1990.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/02/2020

N. 00228/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00798/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 798 del 2019, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Pizzo, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

-del silenzio illegittimamente serbato in relazione alla SCIA presentata dal ricorrente in data 27.08.2018, volta ad ottenere il nulla-osta e/o autorizzazione da parte del Comune resistente.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 20 novembre 2019 il dott. ((omissi…

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