Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1811 del 2012

ECLI:IT:TARPA:2012:1811SENT

Massima

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La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: Le opere edilizie prefabbricate, anche se non infisse stabilmente al suolo e destinate ad un uso temporaneo, devono essere considerate costruzioni ai fini urbanistici qualora siano obiettivamente destinate a durare nel tempo e a modificare in modo stabile e non meramente occasionale lo stato dei luoghi, indipendentemente dalla tecnica e dai materiali utilizzati per la loro realizzazione. Pertanto, tali opere necessitano di un valido titolo edilizio, che non può essere rilasciato in aree sottoposte a vincolo assoluto di inedificabilità, come la fascia di rispetto di 150 metri dalla battigia del mare. In tali casi, il provvedimento comunale di ingiunzione alla demolizione dell'opera abusiva risulta legittimo.

Sentenza completa

N. 00998/1996
REG.RIC.

N. 01811/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00998/1996 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 998 del 1996, proposto da CORSINI Paolo, rappresentato e difeso dagli Avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Palermo, via La Farina n. 13/E, presso lo studio dell’Avv. ((omissis));

contro

- il Comune di Campofelice di Roccella (PA), in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione dell’efficacia

- dell’ordinanza sindacale n. 75/95 del 14 novembre 1995 di ingiunzione alla demolizione del prefabbricato realizzato sul posto roulotte contrassegnato con il n. 77, in località Pistavecchia, facente parte del complesso tu…

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