Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1547 del 2012

ECLI:IT:TARMI:2012:1547SENT

Massima

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Il contratto di concessione di costruzione e gestione di un impianto sportivo pubblico è un accordo accessivo ad un provvedimento amministrativo, rientrante nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo. La risoluzione del contratto per grave inadempimento del concessionario, dovuta all'interruzione ingiustificata dei lavori e all'abbandono del cantiere con conseguente depauperamento delle opere realizzate, è legittima nonostante il mancato pagamento da parte del Comune di un contributo di modesta entità previsto dal contratto, in quanto tale inadempimento non può essere considerato grave e tale da giustificare l'eccezione di inadempimento del concessionario. Il Comune ha diritto al risarcimento dei danni derivanti dal depauperamento delle opere realizzate e pagate, nonché al pagamento delle penali per il ritardo, ma non può pretendere il risarcimento di danni futuri ed eventuali derivanti dall'indizione di una nuova gara, né il risarcimento del danno all'immagine in assenza di specifica prova. Sussistono profili di possibile responsabilità erariale degli amministratori e funzionari comunali per la mancata tempestiva attivazione delle procedure di recupero dell'area del cantiere e di esazione delle penali.

Sentenza completa

N. 02602/2010
REG.RIC.

N. 01547/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02602/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2602 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Cesano Sport Management S.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. Lorenzo Tamos nel cui studio in Milano, viale Piceno, 14/A è elettivamente domiciliata

contro

Comune di Cesano Boscone, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Enzo Robaldo e Pietro Ferraris ed elettivamente domiciliato presso il primo in Milano, via Pietro Mascagni, 24

per l'annullamento,

dell’atto di risoluzione di concessione del 30.7.2010

nonché, con motivi aggiunti,

dell’avviso pubblico di project financing …

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