Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 519 del 2020

ECLI:IT:TARTOS:2020:519SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando il ricorrente non è più titolare dell'autorizzazione integrata ambientale impugnata, a seguito di voltura ad altro soggetto. In tali casi, pur in assenza di una pronuncia nel merito, sussistono giusti motivi per disporre la compensazione delle spese e degli onorari del giudizio, in considerazione della sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno della titolarità dell'atto impugnato, per effetto di una successiva voltura ad altro soggetto, determina l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, senza tuttavia precludere la possibilità di una compensazione delle spese processuali, qualora sussistano giusti motivi per adottare tale soluzione. La massima evidenzia come il requisito dell'interesse a ricorrere debba permanere per tutto il corso del giudizio, essendo necessario che il ricorrente mantenga la titolarità della situazione giuridica dedotta in giudizio. Il venir meno di tale titolarità, per effetto di atti sopravvenuti, comporta l'improcedibilità del ricorso, pur senza precludere una valutazione equitativa delle spese processuali. La formulazione della massima al presente indicativo, senza riferimenti al caso specifico e con un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, ne consente l'applicazione a fattispecie analoghe, in cui si verifichi il medesimo presupposto del venir meno dell'interesse del ricorrente per effetto di atti successivi all'instaurazione del giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/04/2020

N. 00519/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01053/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1053 del 2013, proposto da
Lucchini S.p.A. in Amministrazione Straordinaria, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Stefano Grassi, Alessandro Salustri, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Stefano Grassi in Firenze, via G. La Pira n. 21;

contro

Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Commissione Istruttoria per l'A.I.A., Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero della Salute, Ministero dell'Interno, Ispra - Istituto Superiore della …

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