Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 323 del 2020

ECLI:IT:TARVEN:2020:323SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'amministrazione comunale, nell'esercitare i poteri di autotutela su interventi edilizi realizzati sulla base di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), è tenuta a valutare attentamente la sussistenza dei presupposti per l'adozione di provvedimenti sanzionatori, come l'ordine di demolizione, bilanciando l'interesse pubblico al ripristino della legalità edilizia con l'affidamento ingenerato nel privato dalla pregressa legittimazione del titolo edilizio. In particolare, l'amministrazione deve svolgere una compiuta istruttoria per verificare se sia possibile la sanatoria dell'intervento o se la demolizione possa essere evitata in ragione di eventuali pregiudizi per altre parti dell'edificio conformi alla normativa, prima di irrogare la sanzione demolitoria. Il mancato espletamento di tale istruttoria integra un vizio di eccesso di potere per difetto di motivazione. Inoltre, l'amministrazione comunale non può intimare lo sgombero di un immobile sulla base di sole ragioni igieniche, in assenza di specifiche motivazioni che giustifichino tale provvedimento ai sensi della normativa vigente.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/03/2020

N. 00323/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01107/2018 REG.RIC.

N. 00092/2019 REG.RIC.

N. 00269/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1107 del 2018, proposto da
Giuseppina Romio, Daniela Bragoli, rappresentati e difesi dall'avvocato Giovanni Attilio De Martin, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Padova, via Altinate, n. 29;

contro

Comune di Vicenza non costituito in giudizio;

nei confronti

Stefania Dalla Libera non costituito in giudizio;

sul ricorso numero di registro generale 92 del 2019, proposto da
Giuseppina Romio, Daniela Bragoli, rappresentati e difesi dagli avvocati Ra…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.