Cassazione penale Sez. II sentenza n. 23291 del 10 giugno 2008

ECLI:IT:CASS:2008:23291PEN

Massima

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Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni ai sensi dell'art. 12-sexies del d.l. n. 306/1992 è legittimo quando sussistono il fumus commissi delicti, ovvero l'astratta configurabilità di uno dei reati indicati dalla norma, e il periculum in mora, rappresentato dalla sproporzione tra il valore dei beni e il reddito o le attività economiche del soggetto nonché dalla mancata giustificazione della loro lecita provenienza. A tal fine, il giudice deve accertare la disponibilità dei beni in capo all'indagato, anche se formalmente intestati a terzi, sulla base di elementi concreti che dimostrino il suo effettivo potere di disposizione, senza che rilevi la titolarità formale del diritto di proprietà. La sproporzione deve essere valutata confrontando il valore dei singoli beni acquisiti con il reddito dichiarato o le attività economiche del soggetto al momento dei singoli acquisti, mentre la giustificazione della provenienza deve consistere nella prova positiva della liceità e non nella mera assenza di prova della provenienza delittuosa. L'eventuale diritto di proprietà di terzi sui beni confiscati potrà essere fatto valere in sede esecutiva, non essendo rilevante ai fini della confisca, che è diretta a privare il soggetto della disponibilità di beni ritenuti di illecita provenienza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RIZZO ((omissis)) - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. ZAPPIA Pietro - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. MELIADO' Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) GI. VI. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 02/11/2007 TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CASUCCI GIULIANO; sentite le conclusioni del P.G. Dott. DELEHAYE Enrico, che ha chiesto l'annullamento con rinvio.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con ordinanza in data 2 novembre 2007, il Tribunale di Catanzaro, 2 sezione penale in funzione di giudice del riesame, pronunciando sull'istanza di riesame proposta da GI.…

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