Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 929 del 2019

ECLI:IT:TARPA:2019:929SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo può essere revocato dall'autorità che lo ha emanato quando sopravvengono nuove circostanze o elementi di fatto che rendono necessaria una diversa valutazione dell'interesse pubblico originariamente perseguito, anche in assenza di vizi originari del provvedimento. In tal caso, la revoca del provvedimento determina la sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente a coltivare il giudizio, con conseguente declaratoria di improcedibilità del ricorso. Tuttavia, le spese del giudizio devono essere compensate tra le parti quando la revoca sia intervenuta per ragioni estranee all'oggetto del contendere, come l'accertamento di inadempienze di soggetti terzi rispetto all'amministrazione resistente.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/04/2019

N. 00929/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00406/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 406 del 2019, proposto da
Pietro Arone Di Valentino, Agata Bonaventura, Rocco Camerata Scovazzo, Luisa Garofalo, rappresentati e difesi dagli avvocati Alessandro Palmigiano e Ornella Sarcuto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Alessandro Palmigiano, sito in Palermo nella Via R. Wagner n.9;

contro

il COMUNE DI PALERMO, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Ezio Tomasello, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti<…

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