Cassazione penale Sez. III sentenza n. 13729 del 6 aprile 2016

ECLI:IT:CASS:2016:13729PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Le dichiarazioni della parte offesa, anche se non prive di imprecisioni e contraddizioni, possono essere ritenute attendibili e credibili dal giudice di merito qualora siano valutate nel loro complesso, tenendo conto della maturità e consapevolezza della vittima, della coerenza del suo racconto, della sovrapponibilità delle dichiarazioni rese in tempi diversi e della plausibile spiegazione delle eventuali discrepanze, soprattutto quando i fatti si sono verificati in un arco temporale ravvicinato. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione della credibilità della parte offesa, senza che il mero rilievo di imprecisioni o contraddizioni possa inficiare tale valutazione, purché la stessa sia adeguatamente motivata. La richiesta di rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale può essere legittimamente rigettata quando il giudice ritenga, nell'esercizio del suo potere discrezionale, che i dati probatori già acquisiti siano sufficienti e che l'incombente richiesto non rivesta carattere di decisività. Inoltre, la testimonianza di un soggetto indagato per un reato connesso non necessita di essere assunta con le forme previste dall'art. 197-bis c.p.p. quando non vi sia alcuna interferenza probatoria tra i fatti contestati al testimone e quelli oggetto del procedimento principale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMORESANO Silvio - Presidente

Dott. MOCCI Mauro - Consigliere

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 2/10/2014 della Corte d'appello di Venezia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. LIBEREATI Giovanni;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. FIMIANI Pasquale, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio limitatamente al capo b) ed il rigetto nel resto.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 2 ottobre 2014 la Corte d'…

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