Cassazione penale Sez. III sentenza n. 15456 del 13 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:15456PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di crediti di imposta fittizi è legittimo quando le indagini hanno accertato l'esistenza di un sistema fraudolento finalizzato alla creazione e monetizzazione di falsi crediti di imposta, attraverso la simulazione della sussistenza dei presupposti costitutivi del beneficio fiscale, l'emissione di fatture per operazioni inesistenti e la cessione dei crediti a istituti bancari o intermediari finanziari. Il ruolo di gestore di fatto di una società coinvolta in tale sistema può essere desunto dalle conversazioni intercettate, la cui interpretazione, anche quando il linguaggio sia criptico o cifrato, costituisce questione di fatto rimessa alla valutazione del giudice di merito, se logica in relazione alle massime di esperienza utilizzate. Il ricorso per cassazione contro l'ordinanza di sequestro preventivo è ammesso solo per violazione di legge o per vizi della motivazione così radicali da renderla del tutto mancante o priva dei requisiti minimi di coerenza, completezza e ragionevolezza, non potendosi dedurre l'illogicità manifesta della motivazione, che può essere denunciata solo tramite il motivo di cui all'art. 606, lett. e), c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. SOCCI Angelo Matteo - Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni Filippo - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 02-08-2022 del Tribunale di Foggia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Fabio Zunica;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott.ssa Di Nardo Marilia, che ha chiesto di dichiarare inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 2 agosto 2022, il Tribunale del Riesame di Foggia confermava il decreto e…

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