Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13380 del 27 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:13380PEN

Massima

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Il reato di atti persecutori (stalking) è procedibile d'ufficio quando risulta connesso, su un piano materiale, ad altro reato perseguibile d'ufficio, anche se quest'ultimo sia successivamente dichiarato prescritto o non punibile per altra causa. La connessione in senso materiale sussiste quando l'indagine sul reato procedibile d'ufficio comporti necessariamente l'accertamento di quello punibile a querela, in presenza di un collegamento probatorio, purché le indagini sul reato procedibile d'ufficio siano state effettivamente avviate. Pertanto, l'intervenuta remissione di querela per il reato di stalking non incide sulla procedibilità d'ufficio di tale reato, qualora esso risulti connesso, su un piano fattuale e investigativo, ad altro reato perseguibile d'ufficio. Ai fini della determinazione della pena per il reato di stalking, il giudice deve motivare adeguatamente sia in ordine alla misura della pena base, anche se lievemente superiore al minimo edittale, sia in merito all'eventuale concessione dei benefici di legge, quali la sospensione condizionale della pena e la non menzione, qualora ne ricorrano i presupposti e la difesa ne abbia fatto specifica richiesta. L'omessa motivazione su tali aspetti determina l'annullamento della sentenza con rinvio per nuovo esame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI Grazia - Presidente

Dott. MAZZITELLI Cateri - rel. Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17/05/2018 della CORTE APPELLO di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. CATERINA MAZZITELLI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. ((omissis)) che ha concluso chiedendo l'inammissibilita'.
LA DIFESA CHIEDE L'ACCOGLIMENTO DEL RICORSO.
Il Procuratore Generale, nella persona del Sost. Proc. Gen. Dott.ssa ((omissis))…

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