Cassazione penale Sez. III sentenza n. 27940 del 8 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:27940PEN

Massima

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Il provvedimento del questore che impone l'obbligo di presentazione periodica presso gli uffici di polizia in occasione di eventi sportivi a carico di un soggetto ritenuto pericoloso per l'ordine e la sicurezza pubblica è legittimo e congruamente motivato, in considerazione della gravità delle condotte violente poste in essere dal destinatario in passato durante e dopo le manifestazioni sportive, dei suoi precedenti di polizia per reati contro la persona e il patrimonio, nonché della sua pregressa inottemperanza a precedenti provvedimenti di divieto di accesso agli impianti sportivi (c.d. DASPO). La motivazione del provvedimento deve altresì giustificare la necessità e l'urgenza dell'adozione della misura, anche in relazione al rischio concreto di violazione del divieto di accesso agli stadi, e può ragionevolmente prevedere un obbligo di presentazione più volte durante le partite casalinghe della squadra, in considerazione della pericolosità del soggetto e dell'esigenza di impedirne il raggiungimento del luogo della competizione sportiva o dei luoghi di transito dei tifosi al termine della manifestazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE MAIO Guido - Presidente

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. FRANCO Amedeo - est. Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla I. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

St. Ma. , nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza emessa il 20 febbraio 2008 dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Firenze;

udita nella udienza in Camera di consiglio del 5 maggio 2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCO Amedeo;

lette le conclusioni del Procuratore Generale con le quali chiede il rigetto del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con l'ordinanza in epigrafe il giudice …

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