Cassazione penale Sez. V ordinanza n. 2836 del 21 gennaio 2003

ECLI:IT:CASS:2003:2836PEN

Massima

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La custodia cautelare in carcere può essere disposta solo quando ogni altra misura cautelare meno afflittiva, come gli arresti domiciliari, risulti inadeguata a soddisfare le esigenze cautelari, in particolare il pericolo di reiterazione del reato. Il giudice deve motivare in modo specifico e congruo perché la misura degli arresti domiciliari, eventualmente con l'imposizione di limiti o divieti di comunicazione, non sia idonea a impedire il compimento di ulteriori fatti di reato della stessa specie, tenuto conto delle concrete modalità di commissione del fatto e della personalità dell'indagato. La semplice affermazione della radicata volontà criminosa dell'indagato non è sufficiente, in assenza di una adeguata valutazione della idoneità degli arresti domiciliari a soddisfare le esigenze cautelari. Il giudice è pertanto tenuto a esaminare in modo specifico la possibilità di applicare misure meno afflittive della custodia cautelare in carcere, motivando in modo congruo il rigetto di tali misure alternative.

Sentenza completa

Con ordinanza 22 agosto 2002 il Tribunale di Ancona - sezione per il riesame ha respinto l'appello proposto dal difensore di G. L. avverso l'ordinanza del GIP presso quel Tribunale con cui era stata respinta l'istanza di sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere con quella degli arresti domiciliari. Il G. è imputato di diffamazione aggravata a mezzo della stampa ai sensi degli artt. 595 c. p. e 13 legge 8 febbraio 1948, n. 47. Ha osservato il Tribunale che permangono le esigenze cautelari ex art. 274 lett. c) c. p.p. sotto il profilo del pericolo che l'indagato commetta ulteriori delitti della stessa specie di quello per cui si procede. Ciò in relazione alle specifiche modalità e circostanze del fatto che si inserisce in un contesto caratterizzato dall'uso reiterato e sistematico di espressioni gravemente offensive nei confronti delle persone offese e dalla presenza di numerosi precedenti penali per fatti analoghi. Ha aggiunto ch…

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