Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 3432 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:3432SENB

Massima

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Il giudicato amministrativo, una volta formatosi, impone all'amministrazione l'obbligo di dare integrale esecuzione alla sentenza, senza possibilità di ulteriori contestazioni o riserve. Qualora l'amministrazione rimanga inadempiente, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta con il compito di provvedere al pagamento delle somme dovute, anche mediante modifiche di bilancio, a spese dell'amministrazione stessa. Tale potere del giudice amministrativo trova fondamento nell'esigenza di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e la piena attuazione del principio di legalità dell'azione amministrativa, impedendo che l'inerzia o il rifiuto dell'amministrazione di dare esecuzione al giudicato possano vanificare l'accertamento giurisdizionale. La nomina del commissario ad acta rappresenta uno strumento di coercizione indiretta volto a garantire l'adempimento dell'obbligo di ottemperanza, senza che ciò possa essere considerato una violazione dell'autonomia e dell'autoresponsabilità dell'amministrazione, in quanto essa stessa ha determinato tale situazione con il proprio inadempimento. L'obbligo di esecuzione del giudicato amministrativo, inoltre, non conosce eccezioni o limiti, se non quelli espressamente previsti dalla legge, come ad esempio l'impossibilità di esecuzione forzata di determinate somme ai sensi dell'art. 159 del TUEL. In tali casi, l'amministrazione è comunque tenuta a provvedere al pagamento con le modalità consentite, senza poter opporre ulteriori riserve o contestazioni.

Sentenza completa

N. 00758/2011
REG.RIC.

N. 03432/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00758/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 758 del 2011, proposto da:
((omissis)), avvocato, in proprio, con domicilio eletto presso il proprio studio in Napoli, via Po n.1-Parco Parva Domus;

contro

Comune di Sant'Arpino in Persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per ottenere

L’ESECUZIONE DEL GIUDICATO DELLA SENTENZA DEL TRIBUNALE DI SANTA ((omissis)) - SEZIONE DISTACCATA DI AVERSA N.122/2009.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 20 giugno 2012 il dott. ((omissis)) e uditi per le parti i difensori come …

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