Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4356 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:4356SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile, destinatario di un ordine di demolizione per abusi edilizi, può presentare istanza di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 anche oltre il termine di 90 giorni dalla notifica dell'ordinanza, fino all'irrogazione delle sanzioni amministrative definitive. La definitività della sanzione acquisitiva, al termine della procedura repressiva esperita, si avvera unicamente in presenza di un provvedimento del Comune che accerti formalmente la mancata ottemperanza all'ordine di demolizione. Pertanto, la mancata adozione di tale provvedimento da parte dell'amministrazione comunale non impedisce al proprietario di presentare l'istanza di sanatoria, essendo la stessa ammessa "fino alla irrogazione delle sanzioni amministrative". Inoltre, l'amministrazione comunale non può negare la legittimazione del proprietario a presentare l'istanza di accertamento di conformità per il solo fatto che sia decorso il termine di 90 giorni di cui all'art. 31, comma 3, del D.P.R. n. 380/2001, in quanto tale termine è previsto solo per la demolizione volontaria del manufatto abusivo, mentre la possibilità di richiedere la sanatoria permane fino all'irrogazione delle sanzioni definitive. L'amministrazione comunale, nel riesaminare il provvedimento di diniego della sanatoria, è tenuta a motivare adeguatamente le ragioni ostative all'accoglimento dell'istanza, non potendo limitarsi a richiamare genericamente la mancanza di legittimazione del richiedente, senza fornire una congrua e logica giustificazione di tale assunto.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/10/2020

N. 04356/2020 REG.PROV.COLL.

N. 04258/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4258 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio fisico eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)), in Napoli, alla via Toledo n. 156, e domicilio digitale come da p.e.c.; [email protected];

contro

COMUNE DI TORRE DEL GRECO, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli Avv. ti Antonioluigi Iacomino e ((omissis)), con domicilio digitale, come da p.e.c.: [email protected] ;

per l’annullamento, previa sospensione

- quanto al ricorso introduttivo: -

a – d…

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