Cassazione penale Sez. I ordinanza n. 17904 del 30 aprile 2019

ECLI:IT:CASS:2019:17904PEN

Massima

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Il provvedimento di rigetto della richiesta di revoca del sequestro preventivo non è impugnabile con ricorso immediato per cassazione, ma con appello cautelare ai sensi dell'articolo 322-bis del codice di procedura penale. Il ricorso per cassazione è ammesso soltanto avverso le ordinanze emesse a norma degli articoli 322-bis e 324 c.p.p., mentre la disposizione dell'articolo 569 c.p.p. relativa al ricorso immediato per cassazione si riferisce esclusivamente alle sentenze appellabili. Pertanto, qualora un provvedimento giurisdizionale sia impugnato dalla parte interessata con un mezzo di gravame diverso da quello legislativamente prescritto, il giudice che riceve l'atto deve limitarsi a verificare l'oggettiva impugnabilità del provvedimento e l'esistenza di una "voluntas impugnationis", per poi trasmettere gli atti al giudice competente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16/07/2018 del GIP TRIBUNALE di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANTONIO CAIRO;
Letta la requisitoria della Dott.ssa ((omissis)), sostituto procuratore generale della Repubblica presso questa Corte, con cui ha chiesto di qualificare il ricorso come appello cautelare e di trasmettere gli atti al Tribunale di Roma.
RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO
1. Il Giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Roma, in parziale …

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